Il Racconto di Xuub Xan, lo sciamano tasloi
novembre 27, 2011 Lascia un commento
Molte sono le cose che racconta Xuub Xan a Naltor e Mokkolor. La comunicazione è difficile, ma gli incanti del mago sembiano rendono possibile il dialogo tra gli umani e il selvaggio e piccolo umanoide.
Le Sirenidi, fate cattive!
Le sirenidi sono creature fatate dai poteri magici, capaci di assumere svariate forme animali. Il loro canto è ammaliante e rende schiavi coloro che non possiedono grande forza di volontà. A capo della famiglia di sirenidi dell’isola vi è “La Regina”, una creatura crudele e sanguinaria che vive in una grotta dove un tempo dimoravano “gli uomini neri”.
Gli Uomini Neri
Gli “uomini neri” non si fanno vedere da tantissimo tempo. In realtà, Xuub Xan non ne ha mai veduto uno. La loro esistenza è nota grazie ai racconti degli antenati, un tempo schiavi degli “uomini neri”.
Dove dimorano gli Uomini Neri
Esiste un vecchio tempio in fondo a un canalone, a circa mezza giornata di cammino dal villaggio tasloi, dove gli “uomini neri” adoravano una divinità oscura. I tasloi portano dei doni all’idolo di pietra davanti al tempio, ma non osano avvicinarsi alle rovine per timore dei guardiani che fanno a pezzi chiunque sia tanto sciocco da cercare di entrarvi. Secondo lo sciamano nel tempio si nascondono grandi ricchezze e armi capaci di sconfiggere le sirenidi, ma le rovine sono infestate: non solo i feroci guardiani “dagli occhi di ambra”, ma anche spiriti senza pace si trovano tra i ruderi.
Il destino dell’Anemone
Il relitto della nave sulla spiaggia è vecchio di qualche luna. Le sirenidi hanno portato il carico della stiva nella loro dimora, trascinando come schiavi anche il comandante del vascello e tre grosse lucertole umanoidi.